domenica 27 settembre 2009

ECM NUOVE REGOLE

L’Ecm ha nuove regole
Accreditati i provider e non i singoli eventi, niente più tetti per la Fad e stretta sugli sponsor e il conflitto di interessi. Sono le tre principali novità della riforma approvata dalla Commissione Nazionale Ecm. Per conoscere i dettagli occorrerà aspettare la pubblicazione ufficiale del “regolamento”, ma una chiara anticipazione è stata fornita dal viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, in occasione della Conferenza nazionale sulla Formazione Continua in Medicina svoltasi a Cernobbio il 14 e 15 settembre scorsi. “Una rivoluzione”, l’ha definita Fazio. Anzitutto, l’accreditamento sarà ora rivolto agli organizzatori (cioè ai provider) e non più ai singoli eventi. Questo vuol dire che i controlli e le verifiche sulla qualità della formazione saranno più semplici: se, infatti, era quasi impossibile vagliare le decine di migliaia di eventi organizzati, sarà più facile verificare l’affidabilità dei circa 1.500 provider attivi sul nostro territorio nazionale. Le verifiche partiranno dal piano annuale di offerta formativa che i provider dovranno presentare agli organi di controllo. Vi saranno due canali per l’accreditamento: uno nazionale e l’altro regionale, a seconda dell’orizzonte di intervento del progetto formativo. Novità anche per la Formazione a distanza. La Fad, che in una prima fase era stata contingentata (potevano essere acquisiti solo un numero limitato di crediti con questa modalità), oggi viene rivalutata, valorizzandone l’accessibilità, la persistenza dei materiali didattici utilizzati e, non ultimo, l’economicità. Dunque, niente tetti per la Fad, che potrà rappresentare anche la totalità della formazione acquisita. Accanto alla Fad, maggiore rilievo sarà dato anche alla Formazione sul campo (Fsc). Sarà quindi promossa l’attività di ricerca nel campo della formazione attraverso l’avvio di bandi di concorso per progetti e sperimentazioni su nuove metodologie formative. Molto delicato il discorso sul conflitto di interessi, ovvero sulle regole da definire per la partecipazione degli “sponsor”. Nessuna pubblicità di prodotti potrà essere inserita negli eventi o nei corsi Fad e per la pubblicità istituzionale delle aziende dovranno essere indicati spazi precisi e separati; inoltre, docenti e formatori, che prima dovevano solo fornire un’autocertificazione sull’assenza di conflitto di interessi, ora dovranno fornire documentazione sulle fonti di finanziamento degli ultimi 24 mesi. Al fine di assicurare l'indipendenza del sistema Ecm da interessi commerciali, la Commissione ha altresì deliberato l'istituzione al suo interno di un Comitato di Garanzia. Nella fase di passaggio al nuovo regime verrà, comunque, mantenuto il sistema attuale di accreditamento degli eventi. Secondo il segretario nazionale della Commissione Ecm, Maria Linetti: “I punti di forza di questa riforma sono le maggiori garanzie di qualità e indipendenza per l’aggiornamento professionale di medici e operatori sanitari. Inoltre, è importante che le nuove regole siano state scritte di concerto con le Regioni”.

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