sabato 17 ottobre 2009

IV COMMISSIONE

SEDUTA N. 82 DEL 9 OTTOBRE 2009 - SALA DEI MORANDO

ARGOMENTI TRATTATI


Prime determinazioni in ordine al disegno di legge n. 644 all’oggetto: “Norme in materia di organizzazione dell’attività delle aziende sanitarie ed a tutela dell’imparzialità dell’azione amministrativa”
Presentato dalla Giunta regionale

La Commissione decide di effettuare consultazioni dei soggetti interessati il giorno venerdì 11 novembre 2009 alle ore 9,30.


Prime determinazioni in ordine al disegno di legge n. 636 all’oggetto: “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza”
Presentato dalla Giunta regionale
e alla proposta di legge n. 60 all’oggetto: “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e di beneficenza”
Presentata dalla Consigliera regionale Mariangela COTTO (prima firmataria) ed altri

La Commissione decide di effettuare consultazioni dei soggetti interessati il giorno venerdì 11 novembre 2009 alle ore 10,30.


Proseguimento esame proposte di legge:
n. 394 all’oggetto: “Interventi per la qualificazione e il sostegno dell’attività di assistenza familiare”
Presentata dal Consigliere regionale Antonio BOETI (primo firmatario) ed altri
n. 564 all’oggetto: “Norme per la valorizzazione del profilo professionale e formativo dell’assistente familiare”
Presentata dai Consiglieri regionali Angelo BURZI e Mariangela COTTO (primi firmatari) ed altri
n. 574 all’oggetto: “Interventi per il sostegno e la qualificazione dell’attività domiciliare svolta dagli assistenti familiari”
Presentata dal Consigliere regionale Gian Piero CLEMENT (primo firmatario) ed altri
n. 575 all’oggetto: “Servizi domiciliari per persone non autosufficienti”
Presentata dal Consigliere regionale Stefano LEPRI (primo firmatario) ed altri
n. 601 all’oggetto: Interventi a favore della figura dell’assistente familiare ed a sostegno degli anziani ultrasettantenni e delle famiglie con anziani a carico”
Presentata dal Consigliere regionale Gian Luca VIGNALE (primo firmatario) ed altri.

Riprende l’esame del testo unificato delle proposte di legge predisposto dagli uffici della Commissione.

Il Presidente dà lettura dell’articolo 5 (Modalità di erogazione delle prestazioni domiciliari).

Si decide di aggiungere al comma 1, lettera a) dopo le parole: “Enti gestori” le parole seguenti: “dei servizi socio- assistenziali”.

Un Consigliere di maggioranza propone di aggiungere dopo la lettera a) la seguente lettera b):
“b) contributi economici o titoli per l’acquisto, riconosciuti alla persona non autosufficiente, finalizzati all’acquisto di servizi da soggetti accreditati, da persone abilitate all’esercizio di professioni sanitarie infermieristiche e sanitarie riabilitative, da operatori socio- sanitari, da persone in possesso dell’attestato di assistente familiare;”
La proposta è accolta.

La lettera b) del testo unificato diventa lettera c)

Quindi la Commissione, anche alla luce di quanto previsto dalla DGR relativa al riordino delle prestazioni di assistenza tutelare socio-sanitaria ed istituzione del contributo economico a sostegno della domiciliarità per la lunga-assistenza di anziani non autosufficienti, decide di aggiungere la seguente lettera d):
“ d) contributi economici ad affidatari e volontari”.

Circa il comma 2 sono proposte due formulazioni.

Un Consigliere di maggioranza propone la riscrittura del comma 2 come segue:
2. “Sulla base delle preferenze di scelta espresse dalla persona non autosufficiente e/o dai suoi familiari, le Aziende sanitarie e gli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali congiuntamente riconoscono l’articolazione delle prestazioni nell’ambito di un Piano di assistenza individuale.”.

Un Consigliere di minoranza propone la riscrittura del comma 2 come segue:
2. “Le Aziende sanitarie definiscono il grado di non autosufficienza dei singoli soggetti. Gli Enti gestori socio-assistenziali possono indirizzare e verificare le prestazioni di cui al comma 1.”.

Infine un Consigliere di minoranza chiede che gli Assessori competenti forniscano i dati di spesa relativi agli anni 2007-2008 su residenzialità e domiciliarità per persone non autosufficienti afferenti ai capitoli sia della sanità sia del welfare e la simulazione dei costi derivanti dall’applicazione di una eventuale legge regionale sui servizi domiciliari per persone non autosufficienti.

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