sabato 14 novembre 2009

Influenza da nuovo virus A(H1N1)v

Attualmente il Piemonte, come il resto del Paese, sta affrontando l’ondata di influenza A/H1N1. L’Assessorato alla tutela della salute e sanità, d’intesa con il Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e con le altre Regioni, si è attivato fin dallo scorso luglio per predisporre tutte le azioni utili a contenere la diffusione del virus, che non preoccupa per la sua pericolosità, ma per la sua capacità di propagazione.
Vaccinazione
Dal 9 novembre, ha preso il via il in tutto il Piemonte la seconda fase della vaccinazione contro l’influenza A(H1N1)v. Terminata la campagna rivolta al personale sanitario e socio-sanitario, la vaccinazione viene ora offerta a quelle fasce di popolazione che, secondo le disposizioni del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, hanno maggiori possibilità di essere esposte a complicazioni in caso di influenza A(H1N1)v.
Nella sezione Vaccinazioni è possibile conoscere nel dettaglio le categorie di personeinteressate e le modalità di vaccinazione Asl per Asl.
Assistenza sul territorio
Dal 9 novembre, è stato attivato un piano di potenziamento dell’assistenza pediatrica sul territorio. I dati epidemiologici hanno infatti rilevato come l’influenza A(H1N1)v colpisca, anche se in forma in genere lieve, soprattutto i ragazzi. Per questo si è ritenuto opportuno offrire la possibilità ai genitori, soprattutto nel fine settimana, di trovare una risposta sanitaria sul territorio per i propri bambini, senza doverricorrere impropriamente al Pronto soccorso.
I pediatri di famiglia, che per contratto già garantiscono la contattabilità telefonica dal lunedì al venerdì fino alle 19.00, estenderanno il servizio anche al sabato fino alle 14.00. Inoltre, coloro che operano in studi singoli assicurano l'apertura dell'ambulatorio, oltre che nel solito orario già definito, 3 ore in più il lunedì e il venerdì, mentre gli studi associati dovranno passare dalle attuali 5 alle 8 ore giornaliere, dal lunedì al venerdì. Il sabato, invece, sarà attivato sul territorio di ciascun Distretto un punto di assistenza pediatrica aperto 4 ore al mattino e 4 al pomeriggio
Assistenza in ospedale
Nell’ambito del proprio programma di contrasto all’epidemia, l’Assessorato alla tutela della salute e sanità ha già stanziato 674 mila euro per l’incremento dei turni del personale in Pronto soccorso.
Nel frattempo, le terapie intensive del Piemonte si sono date un’organizzazione a rete per la gestione dei casi più complessi. L’ospedale Molinette di Torino, che è stato individuato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali come centro di riferimento regionale per la gestione delle sindromi di insufficienza respiratoria acuta grave e l’eventuale ricorso al trattamento con respirazione extra-corporea, si è dotato ditre nuove apparecchiature Ecmo e altre due sono in arrivo.
Informazione ai cittadini
La Regione Piemonte ha messo a punto una campagna di comunicazione rivolta alla popolazione generale sulle caratteristiche della nuova influenza, su come proteggere se stessi gli altri e su cosa fare in caso di malattia. Il materiale informativo (circa 9 mila locandine e oltre un milione di depliant) sarà distribuito negli studi dei medici e dei pediatri, nelle farmacie aperte al pubblico, nelle aziende sanitarie e negli uffici Urp della Regione.
A partire dal 10 novembre, inoltre, su tutti i quotidiani pubblicati in Piemonte e su tutte le testate locali, verranno pubblicate due pagine di informazione istituzionale sull’avvio della campagna vaccinale, con le indicazioni relative alle categorie interessate e alle modalità di vaccinazione presso ciascuna Asl.
È stato inoltre attivato un servizio di Call center regionale destinato a fornire alla popolazione informazioni generali sull’influenza, che risponde al numero verde gratuito 800.333.444, in funzione dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

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