lunedì 23 novembre 2009

IV COMMISSIONE

SEDUTA N. 88 DEL 13 NOVEMBRE 2009 - SALA DEI MORANDO

ARGOMENTI TRATTATI


Espressione parere preventivo su proposta di Regolamento regionale all’oggetto: “Disposizioni attuative della Legge regionale 29 maggio 2009, n. 16 (Istituzione dei Centri Antiviolenza con Case Rifugio)”.
Presentata dalla Giunta regionale


L’Assessore al welfare, su richiesta di un Consigliere di minoranza, illustra sommariamente l’articolato e l’allegato, facente parte integrante, del Regolamento attuativo predisposto ai sensi dell’articolo 6 della L.R. del 29 maggio, n. 16 avente per oggetto l’Istituzione dei Centri Antiviolenza con Case Rifugio.

Una Consigliera di minoranza all’articolo 2, comma 1. lettera b) propone di sopprimere dopo le parole:”struttura residenziale di tipo sociale” le parole seguenti: “ad indirizzo segreto”, ricordando che nel corso della redazione della legge si è convenuto di caratterizzare i Centri Antiviolenza come Case Rifugio senza connotati di secretezza.
Inoltre all’articolo 12, comma 2. lettera b) propone di sopprimere la seguente parola :“preferibilmente”, ritenendo che la competenza professionale dell’operatore che offre ascolto, accoglienza ed assistenza alla donne vittime di violenza deve necessariamente possedere un titolo di studio afferente all’area pedagogico-educativa o sociale.
Infine la medesima Consigliera ed altri Commissari di minoranza sostengono che i requisiti strutturali della Casa Rifugio definiti nell’allegato siano troppo dettagliati, proponendo di stralciare l’elencazione minuziosa dei servizi richiesti. Infatti ritengono sufficiente utilizzare la denominazione seguente: “Casa di civile abitazione con requisiti di abitabilità” onnicomprensiva di tutte le norme che per legge devono essere applicate per rendere vivibile una abitazione.

Un Consigliere di minoranza fa notare che, a fronte dei molteplici servizi messi a disposizione delle donne vittime di violenza ospiti nelle Case Rifugio, non è previsto l’impianto di un telefono fisso.

Un Consigliere di maggioranza fa presente il rischio che non tutte le Case Rifugio possano dotarsi delle figure professionali previste all’articolo 16 ed inoltre rimarca l’inadeguato utilizzo all’interno delle Case medesime del personale volontario, il cui inserimento si può prevedere e deve essere preceduto ed accompagnato da adeguati percorsi formativi.

L’Assessore al welfare ritiene di accogliere i suggerimenti proposti dalla Consigliera circa l’eliminazione della secretezza delle Case e la necessità che l’operatore previsto al loro interno possieda un titolo di studio afferente all’area pedagogico-educariva o sociale.
Circa i requisiti strutturali delle Case, proprio per la peculiarità delle donne ospiti, ritiene opportuno mantenere inalterato l’elenco dei servizi previsti in dotazione e non concorda sull’installazione di un impianto telefonico fisso il cui numero potrebbe facilmente venire a conoscenza delle persone che hanno ridotto vittime le donne alloggiate nelle Case per essere protette ed accudite fisicamente e psicologicamente.
Infine fa notare che il personale volontario sarà utilizzato per supportare il lavoro degli operatori con specifiche competenze professionali adeguate a fare fronte alle criticità tipiche dei Centri antiviolenza.

Quindi si passa ad esprimere il parere preventivo in ordine alla proposta della Giunta regionale all’oggetto” Regolamento regionale recante: “Disposizioni attuative della legge regionale 29 maggio 2009, n. 16 (Istituzione dei Centri antiviolenza con Case Rifugio) conchè all’articolo 2, comma 1. lettera b) venga soppressa l’espressione: “ ad indirizzo segreto” e all’articolo 12, comma 2. lettera b) venga soppressa la parola: “preferibilmente”.
Il voto registra l’esito seguente:
favorevoli: PD – RIFONDAZIONE COMUNISTA -SINISTRA DEMOCRATICA – ECOLOGISTI – ITALIA DEI VALORI – MODERATI;
contrari: //;
astenuti: FORZA ITALIA-POPOLO DELLA LIBERTA’ – ALLEANZA NAZIONALE-POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD PIEM. PADANIA;
non partecipano al voto: //.

La Commissione esprime a maggioranza parere preventivo favorevole in ordine al provvedimento in oggetto.


Esame proposta di legge n. 259 all’oggetto: “Norme per la detenzione, l’allevamento, il commercio di animali esotici” .
Presentata dai Consiglieri regionali MORICONI (primo firmatario); SPINOSA, DALMASSO, BOSSUTO, TRAVAGLINI, BARASSI, DEAMBROGIO.


Il Vice Presidente ricorda che il provvedimento è stato esaminato in sede di gruppo di lavoro costituito in seno alla Commissione e che il testo posto in votazione scaturisce dai lavori di tale Gruppo.
Dà quindi lettura dell’articolo 1 (Principi e finalità).
Non essendoci osservazioni e/o proposte di emendamento si passa alla votazione: l’articolo è approvato a maggioranza dei Consiglieri presenti.
Vengono quindi approvati a maggioranza anche i rimanenti articoli.
Si passa infine alla votazione dell’intero testo.
Il voto registra l’esito seguente:
favorevoli: PD – RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA – SINISTRA DEMOCRATICA PER IL SOCIALISMO EUROPEAO – ECOLOGISTI UNITI A SINISTRA-SINISTRA EUROPEA – ITALIA DEI VALORI – MODER. PER IL PIEMONTE RIFORMISTI;
contrari: //;
astenuti: //;
non partecipano al voto: FORZA ITALIA-POPOLO DELLA LIBERTA’ – ALLEANZA NAZIONALE POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD PIEM.-PADANIA.

Quindi la Commissione esprime parere di massima favorevole dei Consiglieri presenti in ordine alla proposta di legge in oggetto, trasmettendolo alla I Commissione consiliare permanente (Bilancio) per acquisire dalla medesima il parere di competenza.


Esame proposta di legge n. 440 all’oggetto: “Disposizioni sulle terapie complementari: terapia del sorriso e pet teraphy”.
Presentata dai Consiglieri regionali COTTO (prima firmataria), CIRIO, LEO, CAVALLERA, FERRERO, PEDRALE, BURZI, PICHETTO FRATIN, NASTRI, TOSELL.

Esame proposta di legge n. 562 all’oggetto: “Norme in materia di pet teraphy, Terapia assistita con animali e attività assistita con animali”.
Presentata dai Consiglieri regionali CAVALLERA (primo firmatario), BOTTA, ROSSI, COTTO, DEAMBROGIO, MULIERE, RUTALLLO.



Il Vice Presidente ricorda che il provvedimento è stato esaminato in sede di gruppo di lavoro costituito in seno alla Commissione e che il testo posto in votazione scaturisce dai lavori di tale Gruppo.

Il Vice Presidente dà lettura dell’articolo 1 (Finalità) del testo unificato delle proposte di legge in oggetto.
Gli Uffici dell’Assessorato alla tutela della salute e sanità propongono di aggiungere alla seconda riga dopo le parole :” terapeutico e riabilitativo” le parole seguenti: “ricreativo ed educativo”.
La proposta è accolta all’unanimità dai Consiglieri presenti.

Si passa alla votazione dell’articolo 1, che viene approvato a maggioranza.

Vengono quindi approvati a maggioranza anche i rimanenti articoli.

Un Consigliere di minoranza dichiara di volere proporre suggerimenti ed emendamenti agli articoli successivi, riservandosi la facoltà di avanzarli nel corso della seduta di Commissione durante la quale si procederà al voto definitivo del testo, oppure in Aula consiliare.

Si passa infine alla votazione dell’intero testo.
Il voto registra l’esito seguente:
favorevoli: PD – FORZA ITALIA-POPOLO DELLA LIBERTA’ – RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA – SINISTRA DEMOCRATICA PER IL SOCIALISMO EUROPEO – ECOLOGISTI UNITI A SINISTRA-SINISTRA EUROPEA – ITALIA DEI VALORI – MODER .PER IL PIEMONTE RIFORMISTI;
contrari://;
astenuti: //;
non partecipano al voto: ALLEANZA NAZIONALE-POPOLO DELLA LIBERTA’ – LEGA NORD PIEM.-PADANIA.

Quindi la Commissione esprime il parere di massima favorevole dei Consiglieri presenti sul testo unificato delle proposte, trasmettendolo alla I Commissione consiliare permanente (Bilancio) per acquisire il parere di competenza.

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