giovedì 4 febbraio 2010

Medicine complementari o alternative: come usarle

Il decalogo per evitare problemi e spiacevoli sorprese


La rivista del movimento difesa consumatori, "Altroconsumo", ha pubblicato un decalogo per districarsi coscientemente tra le medicine complementari o alternative.
In questo campo, difatti, per alcune discipline spesso regna la più assoluta anarchia e confusione.
Sono molti gli operatori improvvisati e i millantatori.
Ciò non di meno, possono essere utili. E così, l'agopuntura, l'omeopatia, la fitoterapia ecc. per essere d'aiuto devono essere utilizzate con cognizione di causa e consultandosi prima con il proprio medico. Secondo Altroconsumo, infatti, "Fare di testa propria può comportare rischi seri per la salute".

Ci sono delle regole che l'Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato specificando quali sono le medicine complementari più conosciute e utilizzate. Tra queste vi è l'agopuntura e la medicina tradizionale cinese (MTC), l'omeopatia, la fitoterapia, le manipolazioni osteo-articolari e la medicina ayurvedica.
Queste metodologie sono definite in più modi, oltre a quelli già citati come "complementari" o "alternative". Tra i tanti: non convenzionali, integrative, tradizionali, naturali…
Nel particolare, l'Istituto Superiore di Sanità ha stilato una guida per aiutare i pazienti che intendono rivolgersi alle medicine complementari a farlo senza correre rischi per la salute.

Ecco le domande risposte pubblicate da Altroconsumo:
Le medicine complementari sono efficaci per la salute?
Nella maggior parte dei casi l'efficacia è basata sull'uso e la pratica piuttosto che sugli studi clinici utilizzati nella medicina classica. Possono giocare un ruolo utile nel miglioramento della qualità della vita e del benessere, più che per la cura vera e propria delle malattie.

Le medicine complementari presentano rischi per la salute?
Sono in genere ritenute responsabili di minori effetti collaterali. È sbagliato, però, pensare che i prodotti "naturali" (erboristici, integratori, fitoterapici, omeopatici…) siano sicuri per definizione: tutti possono provocare effetti indesiderati, reazioni allergiche o interagire con altri farmaci. Queste terapie sono rischiose se consigliate o prescritte in modo non appropriato o senza la dovuta competenza.

E questo il "Decalogo per un uso corretto delle medicine complementari":
Parlane con il tuo medico
Se pensi di poterti curare con una di queste terapie parlane comunque sempre anche con il tuo medico curante.
Non abbandonare
Non abbandonare le terapie convenzionali senza averne discusso con il medico.
Non affidarti
Non affidarti a presunti ricercatori o esperti, al sentito dire, al fai-da-te o ai consigli di amici. Non affidarti all'automedicazione se non per disturbi minori e di breve durata. Parlane sempre con il farmacista o con il medico.
Non assumere né raccogliere
Non assumere prodotti a composizione sconosciuta, privi di etichetta, o senza consiglio di un esperto, in particolare in gravidanza o allattamento. Non raccogliere erbe spontanee per farne preparati ad uso medicinale
Diffida
Diffida di canali distributivi come Internet o delle vendite domiciliari prive delle dovute garanzie. Diffida della pubblicità di terapie o rimedi miracolosi.
Informati
Informati sempre sui reali vantaggi di ogni terapia, sulle garanzie di sicurezza ed efficacia, e in particolare quando ti venga proposta come sostitutiva di quella convenzionale.
Consulta
Consulta sempre un medico o un farmacista quando devi o vuoi somministrare un prodotto naturale a un bambino o a un anziano, anche se sani, e a maggior ragione se ammalati o in terapia con altri farmaci
Affidati
Per una terapia complementare o non convenzionale affidati sempre a un medico esperto, chiedendo al tuo medico di famiglia, alla tua Asl, all' Ordine dei Medici della tua Provincia e a Società Scientifiche accreditate.
Conserva
Conserva i prodotti nella loro confezione di origine, lontano dalla portata dei bambini, all' asciutto, lontano da fonti di luce o di calore.
Segnala
Segnala sempre al tuo medico o al farmacista ogni sospetta reazione avversa a un medicinale o prodotto naturale. Segnala all' Ordine dei medici o dei farmacisti chiunque ti prescriva o pratichi terapie complementari senza averne i requisiti professionali.
(lm&sdp)

Fonte: Altroconsumo

1 commento:

  1. una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
    Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale.

    Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell'operatore delle Discipline Bio-Naturali. Esistono solo delle leggi regionali.

    Per questo motivo è nato un Progetto Popolare :
    Una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
    Vuoi aiutarci ? Firma subito ! Hanno già firmato 10000 persone.
    http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it

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